Anche quest’anno è arrivato il periodo più caldo della stagione estiva e, da quello che si intuisce, anche stavolta abbiamo raggiunto temperature da record.
La parte positiva? La tecnologia è dalla nostra parte!
Vediamo però quali sono le azioni più corrette da fare per superare al meglio il grande caldo.
Queste azioni, se ripetute di giorno in giorno, ci consentiranno non solo di stare freschi (quindi in salute) e di risparmiare, ma anche di aumentare la durata nel tempo del nostro dispositivo, che vi ricordiamo comunque necessita di una manutenzione annuale per garantire un funzionamento efficiente.
Vediamo ora quali sono queste 5 regole:
1- In alternativa al condizionatore, la modalità deumidificazione
Spesso confondiamo la sensazione di caldo a quella causata dall’umidità. Sebbene molti dispositivi una volta attivati creino sia un ambiente fresco che deumidificato, non è detto che quelli un po’ più attempati abbiano tale modalità; senza valori particolarmente elevati di temperatura è bene utilizzare solo la deumidificazione per poter migliorare le condizioni di comfort ambientale senza rischiare di ammalarsi e per ridurre il consumo energetico.
2- Evitare temperature troppo basse rispetto all’esterno
La temperatura dell’ambiente domestico per il benessere fisiologico è intorno a 25-27°C; la regolazione della temperatura su valori più bassi causa un aumento eccessivo dei consumi energetici ed espone a bruschi sbalzi termici
3- Direzionare correttamente il getto d’aria
Evitare il getto diretto sulle persone, che a lungo andare può causare problemi sia gravi che cronici. Sfruttare invece il funzionamento delle alette è importante sia per chi è all’interno dell’ambiente che per risparmiare: gli apparecchi sono collocati solitamente in alto perché l’aria fredda tende a scendere, perciò l’efficacia del raffreddamento è più alta se la posizione è corretta
4- Attenzione alla modalità notturna
Premesso che il condizionatore andrebbe attivato solo quando necessario, e durante la notte è probabile che la semplice temperatura esterna e le correnti d’aria siano sufficienti, è importante scegliere la giusta modalità notturna e magari impostare un timer (se già incorporata nel dispositivo basta seguire la funzione “sleep”). Vi ricordiamo che l’organismo durante il sonno necessita di una temperatura più elevata rispetto alla fase di attività, perciò le temperature troppo basse sono sia inutili che potenzialmente fastidiose.
5- Non abusarne
Come abbiamo precedentemente accennato, ci sono momenti in cui non è necessario attivare il condizionatore. O perché fuori potrebbe già esserci una temperatura più che accettabile, sia perché passare da un ambiente molto caldo ad uno molto freddo potrebbe dare problemi al nostro fisico già affaticato. È bene perciò ricordare che l’aria condizionata deve aiutarci a stare meglio e a sopportare più facilmente questa stagione senza dover rischiare in malattie respiratorie come bronchiti, tosse o asma.
Ora che abbiamo visto queste semplici ma essenziali regole legate al corretto uso dell’aria condizionata, vi consigliamo scegliere comunque la soluzione giusta per voi.
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