Per risparmiare sulla bolletta del riscaldamento è importante un’attenta rilevazione del dato fornito dal ripartitore di calore.
Cosa fare per evitare conteggi errati? Installando dispositivi di ultima generazione.
Vediamo innanzitutto che cos’è un ripartitore di calore.
Si tratta di un apparecchio che misura il consumo di energia termica al fine di calcolare i costi del riscaldamento.
Anche a impianti spenti esiste però il rischio che i ripartitori di calore possano conteggiare un consumo, a causa di alcune condizioni ambientali che potrebbero verificarsi in casa.
I ripartitori di calore misurano in maniera indiretta una stima del consumo dell’energia termica erogata dai corpi scaldanti secondo un principio di proporzionalità: al variare del carico, delle condizioni di funzionamento e della tipologia di corpo scaldanti.
Questo ovviamente aumenta il margine di errore.
Ne consegue che il consumo totale del vostro appartamento potrà essere calcolato solamente attraverso i valori espressi da tutti gli altri ripartitori che saranno presenti anche nei restanti appartamenti che compongono l’edificio.
Per tutti questi motivi è molto importante conoscere la tipologia di funzionamento e di trasmissione di questi dispositivi, l’affidabilità, la trasparenza e la facilità nella lettura dei dati nonché la loro precisione.
Gentilini e Zappi vi da supporto in tutto questo percorso ricordandovi che i ripartitori di calore vanno sostituiti prima dello scadere del decimo anno.
Il progredire dell’innovazione tecnologica ci offre l’opportunità di disporre, anno dopo anno, di strumenti sempre più efficaci che permettono di risparmiare energia, dandoci preziose informazioni su quelli che sono i nostri consumi, con la possibilità di misurarli e monitorarli in modo continuativo.